Con Werther di Jules Massenet, a segnare il ritorno a Parma di una star quale il mezzosoprano Sonia Ganassi e l’impegnativo debutto del tenore Francesco Meli nel ruolo del titolo, si conclude la Stagione Lirica 2010 del Regio di Parma. Affidato alla bacchetta esperta di Michel Plasson, sul podio dell’Orchestra del Teatro, il capolavoro del compositore francese ispirato al celebre romanzo di Goethe conta sulla regia di Marco Carniti che, nell’allestimento realizzato dal Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, con le scene di Alessandro Chiti, i costumi di Giusi Giustino e le luci di Paolo Ferrari, ha voluto creare uno spettacolo carico di suggestione e poesia.
Composto per appagare un proprio intimo desiderio, Werther è fra le opere più riuscite e personali di Massenet. Per il libretto, il musicista e l’editore Hartmann si rivolsero a Paul Milliet e Edouard Blau che trattarono liberamente il testo originale di Goethe, procedendo ad alcune importanti innovazioni nel tratteggiare il personaggio di Charlotte. Costei nell’opera ama consciamente Werther, ed è lacerata tra la passione per il giovane e i suoi doveri di sposa.
«Visitammo la casa dove Goethe aveva ideato il suo romanzo immortale, I dolori del giovane Werther – evoca Massenet nel suo volume di mémoire parlando della genesi del suo capolavoro. Conoscevo le lettere di Werther, ne avevo serbato il ricordo più commovente. Ritrovarmi in quella casa che Goethe aveva reso celebre mi impressionò profondamente. “C’è qualcosa – mi disse Hartmann uscendo – che completa la visibile emozione che voi dimostrate di provare”. Così dicendo, trasse di tasca, un libro dalla rilegatura ingiallita dal tempo. Quel libro altro non era che la traduzione francese del romanzo di Goethe. Appena ebbi il libro tra le mani, avide di sfogliarlo, non potevo staccarmi dalla letture di quelle lettere così brucianti dove sgorgavano i sentimenti della passione più intensa».
Scritto di getto, Werther debuttò il 16 febbraio 1892 alla Hofoper di Vienna con il libretto tradotto in tedesco. Il clamoroso successo indurrà l’Opéra-Comique a presentarla il 16 gennaio dell’anno dopo a Parigi, segnando l’avvio delle trionfali accoglienze riservate al capolavoro di Massenet.
In scena a Parma insieme a Sonia Ganassi (Charlotte) e Francesco Meli (Werther), Michel Trempont (Il Borgomastro), Giorgio Caoduro (Albert), Nicola Pamio (Schmidt), Omar Montanari (Johann), Serena Gamberoni (Sophie), Azusa Kubo (Kätchen) e Seung Hwa Paek (Brühlmann). Il Coro di Voci Bianche del Teatro Regio di Parma è diretto da Sebastiano Rolli. Dopo il debutto di giovedì 22 aprile alle ore 20, Werther replicherà il 24, 27, 29 aprile e 2 maggio.
Sabato 17 aprile 2010 alle ore 17.00, ingresso libero, ultimo appuntamento con il ciclo Prima che si alzi il sipario per la presentazione dell’opera al Ridotto del Teatro Regio. All’incontro, condotto da Alessandro Taverna, è attesa la presenza di alcuni artisti del cast. Come consuetudine, il seguitissimo ciclo di presentazioni delle opere in cartellone al Teatro Regio, realizzato in collaborazione con il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, prevede alcuni interventi musicali dal vivo con gli allievi delle classi di canto preparati da Donatella Saccardi. Sarà il mezzosoprano Erika Beretti a proporre arie dall’opera accompagnata al pianoforte da Massimo Guidetti. L’ingresso è libero.
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